Il 24 ottobre scorso è stato riportato a nuovo splendore lo storico Caseificio di Amatrice, grazie all’impegno e allo sforzo dei Fratelli Petrucci. I giovani imprenditori hanno deciso di rendere omaggio alla purezza della Natura della Città de L’Amatrice, ripristinando un’attività che fu così importante per questa terra.
Il momento è stato solenne e sentito sia dalla popolazione intervenuta in gran numero, sia dalle autorità presenti, a partire dal sindaco e dal parroco della cittadina. E sul posto ha voluto esserci anche il vescovo Domenico Pompili.
L’inaugurazione dello Storico caseificio è stata una festa e un momento di vera gioia condivisa. L’attuale situazione economica globale e del nostro Paese, certamente non è uno stimolo efficace per iniziare un’avventura imprenditoriale di tal genere e forse la festa ed il taglio del nastro potrebbero essere stati un controsenso; ma la famiglia Petrucci ha deciso di regalare comunque questo momento di festa, a tutti gli amici che negli anni hanno dato fiducia, hanno manifestato stima e hanno creduto nelle loro capacità e nel loro entusiasmo.
L’azienda si occupa della trasformazione casearia già dal 1950, offrendo al mercato tutta la qualità e le genuinità della terra reatina.Ora ha deciso di condividere tutta la sua passione per questo tipo di attività, al fine di raggiungere una meta prestigiosa: lanciare sul mercato il migliore dei loro prodotti ovvero il pecorino amatriciano.
L’obiettivo è ambizioso: rendere questo prodotto un marchio D.O.P. che possa conquistare non solo il mercato locale e regionale, ma anche i mercati nazionali e internazionali
«Le basi solide su cui questo sogno poggia – ha ribadito nel suo discorso inaugurale Simone Petrucci, uno dei quattro fratelli della Famiglia – si insinuano nella forza degli avi Petrucci, che con dedizione, passione e spirito di abnegazione nei tempi passati, si dedicarono alla produzione casearia».
Lo forzo dei giovani imprenditori reatini è per tanto quello di implementare e far crescere i desideri dei loro predecessori; le tecnologie moderne di cui i Petrucci hanno dotato il caseificio daranno loro la possibilità di trasformare gli sforzi passati in prodotti di qualità sempre crescente.
La linfa che però alimenta tutti i loro sforzi e ogni loro passione, risiede ancora nel rispetto delle tradizioni e degli antichi usi trasmessi dai padri.
Per tanto, tutto questo ardore nutrirà i sogni e le speranze di questi giovani imprenditori che scolpiranno il volto e la forza di questa loro scommessa nelle mura e nella genuinità dei prodotti del rinato Storico Caseificio.
Fonte | Frontiera